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Istituto Comprensivo Lorenzo Lotto di Covo   Istituto Comprensivo Lorenzo Lotto di Covo   

La storia

STORIA

L'Istituto Comprensivo di Covo nasce il 1° settembre 2000 dal dimensionamento in verticale delle Scuole del Primo Ciclo di Istruzione Primaria dei Comuni di Covo, Antegnate, Fara Olivana con Sola e Fontanella, le scuole afferenti all’Istituto sono:

COMUNE DI COVO

  • Scuola dell’Infanzia

  • Scuola Primaria "A. Locatelli"

  • Scuola Secondaria di Primo Grado "Lorenzo Lotto" (sede centrale dell'istituto Comprensivo con uffici della Presidenza)

COMUNE DI ANTEGNATE

  • Scuola dell’Infanzia

  • Scuola Primaria "G. Rodari”

  • Scuola Secondaria di Primo Grado  dal 1° settembre 2023

COMUNE DI FONTANELLA

  • Scuola Primaria “Papa Giovanni XXIII”

  • Scuola Secondaria di Primo Grado “M. Merisi – Il Caravaggio”

COMUNE DI FARA OLIVANA CON SOLA

  • Scuola Primaria “A. De Gasperi

Popolazione scolastica

Opportunità:

La popolazione studentesca è connotata da una forte presenza di alunni stranieri, di provenienza diversa. Le famiglie degli alunni di provenienza italiana, seppur di livello culturale medio, hanno una particolare attenzione nei confronti della scuola; tuttavia non sempre i mezzi economici necessari per supportare i propri figli risultano sufficienti. La presenza di questo crogiuolo di popolazioni ha consentito un dialogo multiculturale ed inclusivo, che negli anni ha portato a discreti livelli di collaborazione e di accoglienza. 

Vincoli:
La ripercussione del periodo pandemico sulle famiglie ha portato casi di difficoltà economica o fenomeni di disagio con conseguenti ripercussioni sugli alunni. La scuola, inoltre, ha dovuto affrontare fenomeni di migrazione temporanea con rientro ai paesi d'origine, causata dalla crisi economica nel periodo pandemico. Risulta significativo il livello degli alunni BES (con certificazione L. 104/92; con certificazione L.170/2010; con altri bisogni ex Direttiva 27/12/2012). Nonostante i passi avanti fatti sul versante dell'integrazione, permangono alcune difficoltà nel dialogo educativo, inoltre l'elevata percentuale di alunni in situazione di svantaggio rende difficoltoso da parte delle amministrazioni locali un supporto che copra in toto le esigenze della scuola.

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